Questa mattina, intorno alle 12, è stato arrestato un giovane sospettato di far parte di una banda di truffatori che da quest’estate sta agendo sull’isola di Capri. La banda contatta gli anziani capresi residenti in zone remote dal centro abitato, chiedendo loro ingenti somme di denaro tramite telefonate.

La tecnica utilizzata è sempre la stessa: il truffatore si fa passare per un nipote e afferma di avere bisogno di una somma di denaro urgente, che si aggira tra i dieci e i quindicimila euro. Le cause addotte per giustificare la richiesta sono incidenti d’auto, interventi urgenti o il ritiro di pacchi postali ordinati su internet. Gli anziani vengono contattati nella tarda mattinata, quando si trovano da soli in casa, mentre i familiari sono al lavoro.

Le forze dell’ordine ipotizzano che si tratti di una vera e propria organizzazione criminale, composta principalmente da persone tra i 20 e i 30 anni, che agisce indisturbata in zone remote come Tiberio, Caterola, Vanassina, Truglio, Marucella e Veruotto. Questa mattina è stato arrestato un giovane proveniente da Napoli, che ha chiamato un’abitazione in Via Moneta, vicino ai ruderi di Tiberio. Ha chiesto all’ottantaseienne che ha risposto al telefono di consegnare immediatamente ottomila euro in contanti, poiché sua figlia era in fin di vita.

La donna ha immediatamente allertato gli agenti del Commissariato di Capri, i quali si sono precipitati nell’abitazione presa di mira. Hanno consegnato alla signora una busta contenente fogli di carta al posto del denaro richiesto. Nel frattempo, gli agenti si sono appostati in punti strategici all’interno e all’esterno dell’abitazione. Quando il truffatore ha effettuato la consegna della busta, gli agenti sono intervenuti immediatamente e lo hanno arrestato in flagranza di reato.

Dopo essere stato identificato, il truffatore è stato trasferito nei locali del Commissariato di Polizia dell’isola. L’arresto è stato salutato con plauso dai capresi e dai turisti presenti nella piazzetta, che sperano che questa operazione metta fine all’incubo che dura da diversi mesi.

Attualmente, l’arrestato si trova ancora nel Commissariato di Capri per le procedure e gli accertamenti di rito, prima di essere trasferito a Napoli. Le forze dell’ordine non si fermeranno qui e continueranno a indagare su questa nuova figura di truffatori che prende di mira le persone più vulnerabili, ovvero gli anziani.

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