È il quarto arresto da gennaio ad oggi: il terzo dal 22 giugno. E sempre per spaccio di droga sul Lungomare. Giovedì sera Aladje Fati è stato nuovamente assicurato alla giustizia dagli agenti della Squadra mobile di Salerno, agli ordini del vicequestore Gianni Di Palma. L’uomo è stato trovato con dodici stecche di hashish, 50 euro in contanti e un telefono con scheda sim non intestata. Il 24enne, già noto per i suoi precedenti, era stato notato da una pattuglia impegnata in specifici servizi di controllo. Era stato arrestato e rimesso in libertà già il 3 gennaio scorso, quando fu trovato con 110 stecchette; il 22 giugno, con 58 stecchette e il primo luglio, con altre 105 stecchette. Fati è anche destinatario di un ordine del questore a lasciare il territorio nazionale. Inoltre, risulta segnalato altre volte sul territorio nazionale con altri alias.

L’arresto si inserisce nel contesto di un più ampio servizio disposto e coordinato dal questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, per venire incontro alle esigenze dei cittadini preoccupati di alcuni episodi che si sono verificati proprio sul lungomare e nei pressi di Santa Teresa, luogo frequentato anche da minorenni. Grazie anche al rafforzamento dell’organico, la questura ha intensificato le attività di prevenzione non soltanto nel capoluogo ma anche nelle zone balneari della provincia. Sono stati predisposti anche mirati posti di controllo e perquisizioni a persone già gravate da pregiudizi di polizia. In particolare, sul lungomare Trieste, grande attenzione è stata data al fenomeno della vendita di prodotti contraffatti, dello spaccio e, nelle fasce serali, del consumo di alcol che è alla base di litigi e risse. I controlli si sono sviluppati anche lungo la fascia costiera da Salerno ad Eboli, dove il fenomeno della prostituzione femminile e maschile incide sulla tranquillità dei cittadini della zona: cinque donne sono state colpite da Daspo urbano e conseguente foglio di via obbligatorio. Di recente, il questore ha aggregato al commissariato di Battipaglia e all’ufficio prevenzione generale sedici agenti che verranno impiegati nelle attività di prevenzione e controllo della fascia costiera del capoluogo. “Ancora una volta – commenta il questore Conticchio – invito la cittadinanza a contribuire attivamente alle condizioni di vivibilità e di sicurezza collaborando con le Istituzioni attraverso le segnalazioni, anche anonime, al 112 europeo e attraverso l’applicazione You-Pol”.

Articolo precedenteGuidare responsabilmente a Castellammare di Stabia: l’importanza della sicurezza stradale
Articolo successivoLa Galleria Principe di Napoli: un tesoro in pericolo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui