Crollo di una palazzina a Torre del Greco: tre persone estratte vive dalle macerie

Nella provincia di Napoli, a Torre del Greco, una palazzina di tre piani è crollata causando un’operazione di soccorso che ha coinvolto cinque squadre di vigili del fuoco e le squadre Usar specializzate nella ricerca e nel soccorso tra le macerie. Non sono ancora state individuate le cause del crollo. Fortunatamente, tre persone sono state estratte vive dalle macerie, tra cui una ragazza di 19 anni che è stata trasportata in ospedale insieme ad altre due persone il cui identità è ancora sconosciuta. La madre della ragazza fortunatamente non si trovava nell’edificio al momento del crollo. Nonostante le voci di possibili bambini dispersi sotto le macerie, il prefetto di Napoli ha smentito questa informazione.

Il crollo è avvenuto nel pieno centro di Torre del Greco, causando il blocco del traffico in un’ampia area circostante. Le macerie della palazzina crollata hanno creato una grande colonna di detriti. Le persone dei palazzi vicini sono scese in strada mentre le squadre di soccorso stanno cercando eventuali superstiti. Non è ancora chiaro quante persone si trovassero nell’edificio al momento del crollo. Fortunatamente, un passante e un bambino investiti dalle macerie sono stati soccorsi e le loro condizioni non destano preoccupazione.

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stato informato dell’incidente e sta seguendo da vicino le operazioni di soccorso. Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, è in viaggio di ritorno e il vicesindaco Michele Polese si trova sul luogo del crollo insieme all’assessore alle Politiche sociali, Maria Teresa Sorrentino. Quest’ultima sta organizzando una rete di accoglienza per eventuali sfollati, in quanto l’edificio crollato confina con altre palazzine del centro storico. È probabile che nelle prossime ore vengano prese misure di evacuazione precauzionale. Nel frattempo, diversi residenti degli edifici vicini si sono già allontanati spontaneamente. Al momento, si stanno verificando il numero di famiglie residenti nell’edificio crollato, ma si stima che siano cinque nuclei familiari.

A causa dell’incidente, la tradizionale processione religiosa per la Madonna del Carmine, molto seguita, è stata rinviata. A comunicarlo è stato don Mario Pasqua, parroco della chiesa del Carmine, la più vicina al luogo del crollo. Don Mario ha anche contattato l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, che ha esortato alla preghiera per le persone coinvolte e per il lavoro dei soccorritori.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui