Le macerie del palazzo crollato a Torre del Greco hanno causato un forte boato seguito da una nube di polvere. Fortunatamente, nonostante il crollo, tre persone sono sopravvissute, anche se Francesca Pia Amendola sta lottando per sopravvivere alle sue numerose fratture. Grazie all’aiuto dei cittadini e dei soccorritori, è stata estratta dalle macerie e portata in ospedale.

Il crollo del palazzo a Torre del Greco non è stato una sorpresa. Sembra infatti che sia dovuto all’infiltrazione di acqua. L’edificio, vecchio di circa un secolo, aveva bisogno di interventi strutturali, come già avevano sancito gli uffici tecnici comunali. Purtroppo, quella zona della città è piena di edifici fatiscenti che, anno dopo anno, peggiorano sempre di più.

Cittadini e soccorritori hanno iniziato a scavare con le mani per estrarre le persone intrappolate. Mezz’ora dopo il crollo, due persone erano già state salvate. L’escavatrice è arrivata solo qualche minuto dopo, una volta accertato che non c’erano più persone sotto le macerie. Fino a quando c’era il minimo dubbio sulla presenza di qualcuno, si è continuato a scavare a mano.

Inizialmente si pensava che ci potessero essere anche dei bambini intrappolati, ma questa ipotesi si è rivelata infondata. In totale ci sono stati 5 feriti, tra cui Francesca Pia Amendola, le cui condizioni sono gravi ma in miglioramento.

Fortunatamente, la maggior parte dei residenti del palazzo era altrove al momento del crollo. Se fosse successo di mattina presto o più tardi, durante la processione della Madonna del Carmine, avrebbe potuto essere una tragedia.

L’area è stata subito delimitata e sgomberata. I volontari del Corpo GAV hanno fornito aiuto alle famiglie che hanno perso tutto, offrendo buoni per acquistare beni di prima necessità. Inoltre, è in programma una raccolta fondi. Il sindaco, insieme alla Protezione Civile e alla Prefettura, sta lavorando per gestire l’emergenza nel modo migliore, specialmente per sistemare gli sfollati, che sono attualmente 87.

Questa tragedia ha messo in evidenza la mancanza di un ospedale nella città di Torre del Greco. Nonostante il grande numero di abitanti, l’ospedale Maresca non ha abbastanza personale e attrezzature per gestire un’emergerza del genere. I feriti sono stati quindi trasportati negli ospedali delle città vicine, come Napoli o Castellammare di Stabia. In certe situazioni, anche solo un minuto può essere fatale, e avere un ospedale adeguato potrebbe fare la differenza.

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