Il ponte costruito a Vitulano sul torrente Jerino è stato oggetto di sequestro da parte dei Carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Benevento. Il sequestro è avvenuto in seguito a un decreto emesso dal gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura sannita, nel contesto di un’indagine che coinvolge il responsabile dell’area tecnica del Comune di Vitulano. Le indagini si sono concentrate sulla costruzione del ponte come alternativa al crollo di una strada adiacente al torrente, causato da intense piogge e alluvioni avvenute lo scorso gennaio.
Dall’attività investigativa, condotta anche con l’aiuto di un consulente tecnico, è emerso che il tracciato stradale, compreso il ponte di attraversamento, è stato realizzato senza le necessarie autorizzazioni della Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio e del Genio Civile per quanto riguarda la sicurezza idraulica dell’opera. Inoltre, queste autorità avevano anche intimato la sospensione dei lavori.
Il sequestro del ponte è un importante passo nell’ambito dell’inchiesta, che mira a fare luce sulle possibili irregolarità commesse nella costruzione dell’opera. È fondamentale che ogni progetto di infrastruttura venga realizzato nel rispetto delle normative e delle autorizzazioni necessarie, al fine di garantire la sicurezza e la tutela del territorio e dell’ambiente circostante.
È auspicabile che questo caso serva da monito per tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione di opere pubbliche, affinché si adoperino nel rispettare le leggi e le procedure previste, evitando così situazioni di illegalità che possono mettere a rischio la sicurezza e l’integrità del territorio. Solo attraverso un’attenta e responsabile gestione delle infrastrutture è possibile garantire un futuro sostenibile e sicuro per le comunità.
