La task force istituita dal sindaco Luigi Mennella a Torre del Greco si sta adoperando per trovare soluzioni alloggiative e assistenza per le circa 60 persone coinvolte nel crollo di un palazzo e nell’evacuazione degli edifici circostanti. Tuttavia, essendo il periodo estivo, l’occupazione degli alberghi e dei B&B rende difficile trovare sistemazioni adeguate. Si è anche scoperta un’ordinanza del 2013 che intimava ai proprietari di un appartamento al secondo piano di sanare i danni causati da infiltrazioni d’acqua, così come agli altri proprietari dell’edificio danneggiato. Il sindaco ha dichiarato che il personale dell’ufficio tecnico sta cercando ulteriori atti relativi a quel palazzo. La situazione è complessa, poiché dieci anni fa la documentazione amministrativa non era computerizzata. Il sindaco sta anche verificando se l’amministrazione comunale dell’epoca abbia svolto gli accertamenti necessari tra l’ordinanza e l’incidente di ieri. Dopo il terremoto del 1980, quella zona di Torre del Greco è rimasta senza interventi di ripristino per decenni, con molti edifici ancora ingabbiati dalle impalcature fino a poco tempo fa. Il sindaco ha già organizzato una verifica degli edifici del quartiere per valutare il rischio di crolli. Le cause del crollo saranno stabilite dai Vigili del Fuoco e dalla procura di Torre Annunziata, ma al momento sembra esclusa la fuga di gas. È possibile che siano stati eseguiti lavori di ristrutturazione o che siano stati abbattuti dei pilastri, ma sarà necessario attendere i risultati delle indagini tecniche per saperne di più. Il Comune si occuperà della rimozione delle macerie e della messa in sicurezza del sito. Gli inquilini evacuati cercheranno alloggio anche nelle città vicine, cercando di trovare soluzioni dignitose. Il sindaco si augura di ricevere sostegno finanziario dalle istituzioni per far fronte alle necessità attuali. La visita del prefetto di Napoli, della presidente Meloni e del capo della procura di Torre Annunziata, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, dimostra l’interesse delle massime cariche dello Stato per la situazione.
