Corsa contro il tempo verso il Cardarelli
Si è verificato il primo atterraggio notturno di un elicottero del 118 ad Ariano Irpino e non sono mancati i problemi.
Ariano Irpino. Corsa contro il tempo durante la notte ad Ariano Irpino per trasferire d’urgenza in elicottero dall’ospedale Sant’Ottone Frangipane al Cardarelli di Napoli, un uomo di 57 anni originario di Battipaglia, provincia di Salerno, colto da una grave emorragia cerebrale.
L’uomo, probabilmente a causa del caldo, ha avuto un malore ad Ariano mentre era alla guida di un mezzo pesante. È stato portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale del Tricolle con codice rosso e il personale sanitario ha immediatamente intervenuto. Il medico anestesista Damiano Terenzio, l’infermiere Rocco Grasso hanno provveduto ad intubarlo in attesa dell’arrivo dell’eliambulanza allertata dalla centrale operativa del 118. È stato mobilitato tutto il pronto soccorso, dal medico di turno della notte Giuseppe Clemente agli infermieri Daniele De Prisco, Antonietta Pepe, Sara Esposito e Pietro Guardabascio Oss. L’autista dell’ambulanza che ha trasportato il paziente intubato dal vicino ospedale all’elisuperficie è stato Antonio Di Carlo. Tutto è stato eseguito alla perfezione grazie a un eccezionale lavoro di squadra. Un grande impegno da parte di tutti in una situazione di estrema emergenza e in una giornata di notevole afflusso al pronto soccorso.
È il primo atterraggio notturno di un elicottero del 118 ad Ariano Irpino.
A causa del caldo record, molte persone sono rimaste sveglie fino a mezzanotte e sono state incuriosite dal rumore dell’elicottero che volava a bassa quota verso la pista di via Maddalena.
E non sono mancate le difficoltà, questa volta legate alla mancata accensione dei fari posizionati a terra. I vigili del fuoco di Ariano sono intervenuti con una torre faro per illuminare la pista durante le operazioni di atterraggio e decollo. È un problema che deve essere risolto al più presto, così come la segnaletica ormai invisibile, che deve essere rifatta al più presto. Anche la luce rossa che dovrebbe identificare l’eliporto era spenta. Ma nonostante tutto, gli elicotteristi sono stati efficienti come sempre, con grande esperienza e abilità. Sul posto c’erano due pattuglie della polizia locale e i carabinieri.