Il 14,40 è stato un momento di grande sollievo per la città di Torre del Greco. Durante una conferenza stampa convocata in Comune, il prefetto Claudio Palomba ha dichiarato che non risultavano persone disperse sotto le macerie della palazzina crollata in vico Pizza, una traversa del corso Umberto, nel centro della città. Questa notizia ha messo fine all’incubo e alla paura che qualcuno potesse essere rimasto intrappolato tra le macerie.
Il bilancio dell’incidente parla di due feriti, fortunatamente nessuno in pericolo di morte. Una ragazza di 19 anni è stata ricoverata in prognosi riservata all’Ospedale del Mare a causa di traumi alle vertebre e al bacino. Un uomo di 45 anni, invece, ha riportato traumi al volto e alla spalla ed è stato accolto al Cto, sempre nel capoluogo.
L’intera comunità di Torre del Greco ha vissuto momenti di grande tensione durante il crollo della palazzina. Ogni minuto che passava senza notizie sulle persone coinvolte aumentava l’ansia e la preoccupazione. La conferma che non ci fossero dispersi ha portato un grande sollievo a tutti.
Ora è importante fare chiarezza sulle cause del crollo e garantire che situazioni simili non accadano più. Saranno necessari accertamenti e indagini per capire cosa abbia provocato l’incidente e se ci sono responsabilità da attribuire.
Intanto, la solidarietà e l’aiuto tra i cittadini di Torre del Greco è stata tangibile fin da subito. Sono stati numerosi i volontari e i soccorritori che si sono mobilitati per cercare eventuali dispersi e per prestare assistenza ai feriti. È importante sottolineare l’importanza di questa solidarietà che dimostra quanto sia fondamentale l’aiuto reciproco in momenti di difficoltà.
La città di Torre del Greco si riprenderà da questo tragico evento, ma sarà necessario tempo e impegno per ricostruire e superare le conseguenze dell’incidente. La speranza è che tragedie come queste possano essere evitate in futuro, garantendo la sicurezza degli edifici e la tutela delle persone.