Cinque tifosi del Benevento Calcio sono stati colpiti da Daspo con obbligo di firma a seguito dell’assalto e del danneggiamento del pullman della squadra giallorossa, avvenuti dopo la partita contro il Cittadella. I provvedimenti sono stati emessi dal Questore di Bologna al termine delle indagini condotte dalla Questura di Benevento.
Le persone coinvolte, tutte residenti a Benevento e con età compresa tra i 22 e i 41 anni, sono state colpite da divieto di accesso a manifestazioni sportive con obbligo di firma. Si tratta di tifosi appartenenti alle tifoserie organizzate del Benevento Calcio.
Gli episodi che hanno portato all’emissione di questi provvedimenti risalgono al 6 maggio scorso, quando, dopo la partita tra Cittadella e Benevento, il pullman della squadra è stato violentemente assaltato da ultras beneventani a bordo di 4 minivan a noleggio, lungo l’autostrada Bologna-Roma, all’interno della Galleria “Di Base” nel comune di Castiglione dei Pepoli (BO).
A seguito di questi provvedimenti, i soggetti coinvolti non potranno accedere agli stadi e alle aree limitrofe delle strutture sportive in cui si svolgono partite di calcio per un periodo che varia da 4 a 8 anni. I Daspo sono stati così distribuiti: un provvedimento della durata di 8 anni, un provvedimento della durata di 6 anni, due provvedimenti della durata di 5 anni e un provvedimento della durata di 4 anni.
La misura del Daspo è regolata dalla legge n. 401 del 13 dicembre 1989 e da successivi provvedimenti integrativi. Chi viola il provvedimento emesso dal Questore della provincia in cui si è verificato l’episodio rischia l’arresto in flagranza, una pena detentiva da 1 a 3 anni e una multa da 10.000 a 40.000 euro.