Il tribunale ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di Cristian Lucerna, l’uomo accusato di omicidio stradale per la morte di Serena Greco, avvenuta nell’ottobre 2020. Lucerna è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione, dopo un processo svolto con il rito abbreviato.

L’incidente si è verificato in via Nomentana, a Roma, quando Lucerna ha travolto e ucciso Serena Greco, madre di due bambini e originaria di Salerno. La donna era a bordo di uno scooter al momento dell’impatto fatale.

Durante il processo, il marito di Serena Greco, Alessandro D’Agostino, maestro della nazionale di scherma, si è costituito parte civile. È stato rappresentato in tribunale dall’avvocato Alessandro De Federicis.

La sentenza ha stabilito la responsabilità di Lucerna nell’omicidio stradale e ha sottolineato la gravità del suo comportamento. La condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione rappresenta una punizione adeguata per il grave danno causato alla famiglia di Serena Greco.

La morte di Serena Greco è un tragico esempio degli incidenti stradali che si verificano troppo spesso sulle nostre strade. È importante che tutti i conducenti siano consapevoli delle proprie responsabilità e rispettino le regole del codice della strada per evitare tragedie simili.

La famiglia di Serena Greco dovrà affrontare il dolore della sua perdita per il resto della loro vita. Speriamo che questa sentenza possa portare loro un minimo di giustizia e consolazione, anche se nulla potrà mai riportare indietro la loro amata Serena.

L’omicidio stradale è un reato grave che richiede una severa punizione per deterrente. È fondamentale che il sistema giudiziario continui a perseguire e punire coloro che mettono in pericolo la vita degli altri sulla strada.

La sentenza di condanna di Cristian Lucerna è un passo nella giusta direzione verso una maggiore sicurezza stradale. Speriamo che questa tragedia possa servire da monito per tutti i conducenti affinché si guidi in modo responsabile e si prenda sempre cura della sicurezza degli altri utenti della strada.

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