Una triste notizia ha scosso la città di Roma: una ragazza di Salerno è stata travolta ed uccisa da una moto mentre viaggiava in scooter. Finalmente, dopo un lungo processo, è arrivata la condanna per il centauro responsabile dell’incidente.

Cristian Lucerna è stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere, grazie al rito abbreviato. L’uomo è stato accusato di omicidio stradale per aver travolto e ucciso Serena Greco, una donna di 38 anni originaria di Salerno e madre di due bambini.

L’incidente è avvenuto lo scorso ottobre in via Nomentana, a Roma. La donna era a bordo del suo scooter quando è stata colpita dalla moto di Lucerna, perdendo la vita in quel tragico momento. Durante il processo, il marito della vittima, Alessandro D’Agostino, maestro della nazionale di scherma, si è costituito parte civile ed è stato rappresentato in giudizio dall’avvocato Alessandro De Federicis.

Questa condanna segna una piccola vittoria per la famiglia della vittima, che ha lottato per ottenere giustizia per la perdita di Serena. È un triste ricordo di come un incidente stradale possa cambiare la vita di molte persone in un solo istante.

Speriamo che questa sentenza possa servire come monito per tutti i conducenti, ricordando loro l’importanza di rispettare le regole della strada e di guidare in modo responsabile. Nessuna vita dovrebbe essere spezzata a causa di comportamenti imprudenti o negligenti.

La nostra solidarietà va alla famiglia di Serena Greco, che dovrà affrontare il dolore della sua assenza per sempre. Che questa tragica storia ci ricordi l’importanza di fare attenzione sulle strade e di guidare in modo sicuro, per evitare che simili tragedie accadano in futuro.

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