Violento maltempo nel Veneto: grandine gigante e numerosi danni
Ieri, nel pomeriggio e nella serata, un violento temporale si è abbattuto su varie parti del Veneto, causando danni e feriti. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato che la grandine caduta è stata fuori dal comune, con chicchi di ghiaccio che hanno raggiunto dimensioni superiori ai 10 cm. Sono state registrate 110 persone ferite, con traumi causati dalla grandine, cadute e rotture di vetri.
Zaia ha annunciato che è in corso di redazione l’estensione dello stato di emergenza regionale, che includerà tutti i territori colpiti dal maltempo. Il presidente ha sottolineato che l’ondata di maltempo ha colpito anche la pianura, dopo aver interessato le montagne.
Le persone ferite si sono presentate autonomamente presso i pronto soccorso della provincia di Venezia. Il Suem di Padova ha soccorso 10 persone colpite dalla grandine, due persone all’interno di auto colpite da alberi e due persone colpite da vetri rotti. Nella provincia di Vicenza, il Suem ha soccorso 3 persone con lesioni lievi causate dalla grandine nella zona di Bassano del Grappa.
Le centrali operative dei vigili del fuoco e della protezione civile hanno registrato più di 350 chiamate di soccorso per i violenti temporali, con raffiche di vento che hanno superato i 100 km/h. I danni maggiori si sono verificati nelle province di Padova, Treviso, Vicenza e Venezia, con particolare attenzione alla Riviera del Brenta.
Le squadre di soccorso sono state impegnate in centinaia di interventi, tra cui il taglio di piante e alberi che hanno invaso le strade, la messa in sicurezza di tetti scoperchiati e la rimozione di elementi pericolanti causati dalla grandine e dal vento. Sono state inviate anche squadre dei vigili del fuoco provenienti da altre regioni.
Gli interventi riguardano danni da acqua, dissesti statici, rimozione di elementi pericolanti, taglio di rami e alberi. La maggior parte di questi interventi è stata effettuata nella provincia di Venezia, con particolare attenzione ai comuni della riviera del Brenta come Dolo, Stra, Pianiga, Camponogara, Campolongo, Fiesso d’Artico e Chioggia.
Nella provincia di Padova sono stati effettuati 50 interventi, soprattutto nei comuni di Cittadella, Sant’Angelo di Piove, Vigonza e Campodarsego. Nella provincia di Vicenza sono stati effettuati 35 interventi, con particolare attenzione al comune di Tezze sul Brenta. Nel trevigiano sono stati effettuati 12 interventi, tra il capoluogo di provincia, Giavera del Montello e Ponzano. Nel veronese sono stati effettuati 13 interventi, tra Castelnuovo del Garda, Peschiera e Sommacampagna. Il dispositivo di soccorso è stato rinforzato con l’invio di squadre dai comandi di Firenze, Alessandria e Milano.
Il Veneto si trova ora impegnato nelle operazioni di ripristino e censimento dei danni causati dal maltempo. Zaia ha ringraziato i soccorritori e i tecnici che sono intervenuti immediatamente e che continuano a lavorare per riportare la normalità nella regione.