Quattro minori di Capaccio Paestum sono stati colpiti da un’ordinanza che impone loro di rimanere a casa, emessa su richiesta della Procura della Repubblica, dal gip del Tribunale per i Minorenni di Salerno e eseguita dai carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo. I fatti risalgono alla notte dell’8 maggio quando i quattro ragazzi si sono resi responsabili di furto aggravato e incendio presso un istituto scolastico di Capaccio Scalo. I sospettati, forzando una grata di ferro, si sono intrufolati nelle aule della scuola per rubare materiale informatico, per poi accedere alla palestra e danneggiarla intenzionalmente in seguito a un incendio appiccato ai mobili. Le indagini condotte dai carabinieri intervenuti poco dopo l’accaduto hanno raccolto prove di colpevolezza contro i quattro minorenni, ricostruendo così la sequenza degli eventi. Secondo quanto affermato dai carabinieri, si è trattato di un atto vandalico allarmante commesso con estrema leggerezza dai sospettati, senza rendersi conto del pericolo evidente a cui espongono la comunità circostante. Infatti, l’incendio avrebbe potuto causare conseguenze molto più gravi di quelle prodotte dai quattro minori. Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, l’incendio è stato domato, evitando danni anche alla struttura scolastica stessa.