Interdittive antimafia piovono sulla provincia di Caserta: le aziende “Gran Caffè Appia” di Francolise e Edil.ca San Marco srl di San Marco Evangelista sono state cancellate dalla White list della Prefettura di Caserta. Queste imprese sono considerate legate alla camorra e i provvedimenti sono stati presi grazie alle indagini dei carabinieri del comando provinciale di Caserta.

In un periodo in cui sembrava che la malavita non fosse più un problema, arriva come un fulmine un netto rigetto del ricorso presentato dai gestori del Gran Caffè Appia. Il tribunale amministrativo della Campania ha dichiarato che l’azienda è in strettissimi rapporti con il gruppo camorristico locale. I giudici del Tar Campania hanno motivato la loro decisione sottolineando il rapporto parentale del legale rappresentante dell’impresa, il cui padre ha avuto contatti significativi con esponenti di clan camorristici. Questo legame parentale costituisce un indizio di pericolo di condizionamento criminoso, come confermato dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia e intercettazioni telefoniche.

Anche l’Edil.ca San Marco srl, un’azienda che produce calcestruzzo a San Marco Evangelista, è stata coinvolta in un’indagine antimafia. Nonostante formalmente sia nelle mani di due persone, gli accertamenti dei carabinieri hanno rivelato che l’influenza di Angelo Pontillo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi rapporti con cartelli criminali, è molto forte. Pontillo avrebbe favorito il clan Belforte di Marcianise attraverso la sua vecchia azienda di calcestruzzo, la Cocem, prevalendo sulle ditte concorrenti. Un dipendente della società ha confessato che la ditta Edil.ca San Marco srl lavora con Angelo e Giovanni Pontillo.

Questi provvedimenti antimafia sono fondamentali per contrastare la criminalità organizzata che è molto presente nella provincia di Caserta. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla luce le connessioni tra queste aziende e la camorra, dimostrando l’importanza di combattere il fenomeno della criminalità organizzata anche nel settore imprenditoriale. È necessario continuare a vigilare e adottare misure per garantire che le imprese siano libere da infiltrazioni mafiose e che il territorio possa svilupparsi in modo sano ed equo.

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