Caldo torrido, umidità soffocante e blackout continui. È un mix letale che sta mettendo a dura prova interi quartieri, portandoli sull’orlo di una crisi di nervi. Le proteste sono all’ordine del giorno. L’ondata di calore sta facendo aumentare i consumi energetici e sta mettendo a dura prova il sistema urbano di distribuzione elettrica. I cittadini stanno richiedendo un potenziamento della rete, ma il picco di consumi sta mettendo in luce tutte le carenze del sistema di distribuzione, sia nel centro storico che nelle zone periferiche. Già a giugno era stato lanciato un allarme: per otto giorni, le cabine del quartiere “borgo dell’Oliveto” sono andate in tilt, in via Pignatari, via Santacroce, via Troiani, via Belvedere, via Santa Barbara e via Roma. L’emergenza è stata tamponata, ma non risolta, con la parziale sostituzione degli impianti.

La situazione è ancora più complicata nella parte opposta del centro storico medievale: qui, alcune cabine sono state parzialmente bruciate. In via Sambuco (quartiere che circonda le mura del castello), via Sant’Antonio Abate, via Bixio secondo tratto e via San Francesco d’Assisi, l’erogazione dell’energia elettrica è ora garantita dai generatori diesel. La situazione non è migliore neanche in via Appia: da 13 giorni si verificano interruzioni di corrente. Dopo ogni riparazione, c’è sempre un nuovo guasto. Sono già stati presentati esposti collettivi per i danni causati alle attività commerciali e alle utenze domestiche. L’emergenza è reale e urgente. Non è sufficiente l’intervento delle squadre dell’Enel, che sono riuscite a mitigare i disagi e a limitare i danni alla popolazione. Gli impianti vecchi non sono più in grado di reggere. Non si tratta solo di un problema di picchi di consumo. L’Enel, rispondendo alle richieste del Comune, ha pianificato interventi per potenziare il servizio di erogazione nel centro. Il sindaco De Filippo, sommerso di telefonate durante i momenti di crisi, ha ottenuto un potenziamento del servizio a tutela della popolazione più vulnerabile e delle attività commerciali.

Tra Enel e Comune c’è collaborazione, ma anche divergenze di opinione. Si è deciso di aprire immediatamente cantieri per potenziare i collegamenti e le linee di distribuzione. I lavori si stanno svolgendo anche ad agosto e, se necessario, anche di notte. “I lavori urgenti devono essere fatti”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Corbo, “seguendo un calendario che non crei ulteriori problemi alla circolazione urbana e che riduca l’impatto sulle attività commerciali, sfruttando l’esodo estivo”. È vietato sovrapporre i lavori all’apertura del nuovo anno scolastico. Ma l’emergenza urgente riguarda soprattutto le persone fragili, gli anziani e coloro che non sono autosufficienti. Per loro, l’Ambito sociale C2 ha attivato i servizi “Pronto Spesa” e “Pronto Farmaci”, contattando il Cup dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17, al numero 0823/607218. Il “servizio di pronto intervento per l’emergenza caldo” è disponibile per tutti i residenti nei comuni di Maddaloni, Valle di Maddaloni, Cervino, Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello e Arienzo.

Articolo precedenteEroi di San Marzano sul Sarno: Vigilantes sventano un colpo in banca
Articolo successivoSan Prisco: la battaglia contro l’abbandono dei rifiuti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui