Lavorare in sicurezza è una priorità assoluta. Non ci sono abbastanza parole per esprimere la rabbia e lo sgomento che proviamo. I segretari della Uil Avellino Benevento Luigi Simeone e della Feneal Uil Caserta Avellino Benevento, Antonio Cirillo, insieme al responsabile dell’ufficio vertenze legali Avellino Benevento Enzo Flammia, puntano il dito sulla formazione e la prevenzione della sicurezza e gridano a chiare lettere che questa ignobile mattanza deve finire.
Ci stringiamo intorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi di lavoro della vittima e chiediamo che si faccia presto chiarezza su quanto accaduto per comprendere la natura di questo ennesimo incidente mortale che ha visto la morte di un operaio di Ariano Irpino mentre era al lavoro nel cantiere dell’alta velocità a Giardinetto, nel foggiano.
Come sempre accade quando avvengono queste tragedie, ci si interroga su come sia possibile perdere la vita sul lavoro e si punta il dito verso le norme di prevenzione e formazione, due aspetti che vengono considerati come spese, ma che in realtà sono l’unico strumento per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.
Sono necessarie maggiori risorse per intensificare le ispezioni, soprattutto negli appalti dove si riscontrano le maggiori criticità, più sicurezza nella contrattazione, più formazione e sanzioni severe perché, per una morte sul lavoro, le ammende sono ancora troppo leggere: la vita non ha prezzo.
Non ci stancheremo mai di ribadire alle istituzioni e alle parti datoriali quanto sia importante investire nella sicurezza sul nostro territorio e in tutto il Paese.