Crollo a Torre del Greco, la procura pronta a sequestrare l’edificio

Si è conclusa oggi pomeriggio la prima fase del lavoro predisposto dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per indagare sulle possibili cause del crollo avvenuto nella palazzina di corso Umberto I lo scorso domenica. Dopo i sopralluoghi del professor Nicola Augenti, incaricato di svolgere i rilievi nella zona interessata dall’incidente, la Procura probabilmente procederà al sequestro dell’edificio situato al civico 59 di corso Umberto I (quello colpito dal cedimento di un’ala) e di una parte dell’area circostante, dove il Comune sta installando delle barriere e dei cancelli. Allo stesso tempo, gran parte delle macerie causate dal crollo è stata rimossa: una parte è stata smaltita, mentre il resto è stato sequestrato in un’area messa a disposizione dall’ente e a disposizione del consulente tecnico. Per ora, rimangono valide le restrizioni già stabilite subito dopo il crollo, con lo sgombero precauzionale di circa 120 persone residenti in una quindicina di edifici tra corso Umberto I e vico Pizza. A partire da lunedì 24 luglio, i tecnici comunali, supportati da esperti esterni selezionati dall’ente, controlleranno tutti gli edifici non interessati dal sequestro disposto dalla Procura, al fine di assicurarsi che non vi siano rischi per la stabilità degli stessi e, se confermato, permettere il ritorno graduale degli sfollati alle loro abitazioni. A tal proposito, il sindaco Luigi Mennella, insieme al dirigente Antonio Sarnello e al responsabile del procedimento Antonio Demasi, ha firmato un’ordinanza in cui si conferma lo sgombero precauzionale e si sottolinea la necessità di effettuare ulteriori accertamenti tecnici e lavori adeguati per ripristinare la sicurezza dei luoghi colpiti dai dissesti.

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