La notizia della sua morte improvvisa ha colpito profondamente tutti coloro che lo conoscevano e che erano consapevoli del suo costante impegno nel campo della sanità. La sua figura era rispettata e ammirata da molti, non solo per le sue azioni sindacali, ma anche per la sua dedizione e passione nel difendere i diritti dei lavoratori del settore sanitario.
Scotillo era un fermo sostenitore dell’ospedale di Eboli e si è sempre battuto per migliorare le condizioni di lavoro del personale medico e infermieristico. Era consapevole dell’importanza di garantire un servizio sanitario efficiente e di qualità per tutti i cittadini, indipendentemente dal loro reddito o dalla loro provenienza.
La sua attività sindacale non si limitava solo alla città di Eboli, ma si estendeva a tutta la provincia di Salerno e alla regione Campana. Era un punto di riferimento per molti, sempre pronto a dare voce alle istanze dei lavoratori e a lottare per il miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore sanitario.
La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Eboli e oltre. Sono stati tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza che sono giunti alla sua famiglia da parte di cittadini comuni e rappresentanti delle istituzioni. Tutti hanno voluto rendere omaggio a questa figura straordinaria che ha dedicato la sua vita alla lotta per una sanità migliore.
La sua prematura dipartita ci ricorda quanto sia importante apprezzare le persone che si impegnano per il bene comune e per il miglioramento delle condizioni di vita di tutti. Rolando Scotillo rimarrà nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare al suo fianco.
La sua eredità sarà un monito per tutti noi, affinché continuiamo a lottare per una sanità equa e accessibile a tutti. La sua passione e dedizione saranno sempre un esempio da seguire e una fonte di ispirazione per le future generazioni. Che la sua anima possa riposare in pace, sapendo che il suo lavoro non è stato vano e che ha fatto la differenza nella vita di tante persone.
