Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha dato il via libera all’installazione di un impianto per le telecomunicazioni in via del Rubicone, nella località Piscine, a Villa Literno. La decisione è stata presa in seguito al ricorso presentato dalla società Inwit, che ha impugnato i provvedimenti emessi dal Comune che vietavano la realizzazione dell’impianto.

La ragione del divieto era che non si era tenuto conto della possibilità che l’impianto potesse essere ubicato a meno di 100 metri da un’area vincolata. Tuttavia, il Comune non aveva specificato quale fosse quest’area, né aveva considerato la distanza nel calcolo. Inoltre, sono state accolte le critiche riguardo agli aspetti edilizi che avevano portato al blocco dei lavori per l’installazione dell’antenna.

Oltre ad accogliere il ricorso e annullare i provvedimenti, i giudici hanno condannato il Comune di Villa Literno a pagare le spese legali a favore della Inwit, per un totale di circa 2000 euro, oltre agli accessori previsti dalla legge.

Questa decisione del Tar rappresenta una vittoria per la società Inwit e un importante passo avanti per l’installazione dell’impianto di telecomunicazioni. La sentenza evidenzia l’importanza di valutare attentamente tutte le norme e le prescrizioni in materia di ubicazione degli impianti, al fine di garantire una corretta e sicura installazione.

L’impianto di telecomunicazioni consentirà di migliorare la copertura e la qualità del segnale nella zona di Villa Literno, offrendo ai cittadini una connessione più veloce e stabile. Inoltre, rappresenterà un’opportunità di sviluppo e progresso per il territorio, favorendo la digitalizzazione e la modernizzazione delle infrastrutture.

È auspicabile che questa decisione del Tar possa servire da esempio per le future valutazioni in materia di impianti di telecomunicazioni, al fine di garantire una corretta applicazione delle norme e una corretta tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale.

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