Nel comune di Gricignano d’Aversa si è sfiorata la tragedia a causa di una disputa tra due settantenni riguardo ai lavori effettuati al confine dei loro terreni agricoli. Dopo accuse e reciproche minacce, i due sono passati all’azione brandendo falci e pistole. È stata proprio l’arma da fuoco, impugnata da uno dei due, a seminare il panico e a richiedere l’intervento immediato dei carabinieri.
I militari dell’Arma, dopo aver identificato i pensionati e calmato gli animi, hanno sequestrato una pistola Browning calibro 6.35, completa di 5 proiettili, che era stata regalata all’arrestato dal suocero defunto. Durante la perquisizione domiciliare sono state ritirate, come misura cautelativa, una pistola Beretta calibro 7.65 e un fucile automatico calibro 12, entrambi completi di munizioni, regolarmente detenuti dall’arrestato.
L’arrestato dovrà rispondere di detenzione e porto illegale di armi e munizioni, oltre che di minaccia aggravata dall’uso di arma. Attualmente si trova ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.