Un incendio divampa a Rodi: i turisti campani costretti all’accampamento

La vacanza dei turisti campani a Rodi ha avuto un inizio turbolento. Una notifica sul cellulare ha sconvolto la loro serenità: le autorità locali hanno avvisato che un incendio stava divampando nelle zone in cui si trovavano, causando panico e confusione. Il vigile del fuoco napoletano Daniele Mautone, in vacanza con sua moglie, ha spiegato che era chiaro da giorni che le cose non andavano bene. Il vento forte, che superava i 40 km/h, stava spingendo le fiamme verso i centri abitati. Daniele è stato l’unico a non allontanarsi dall’hotel, in modo da poter intervenire in caso di pericolo. La Protezione Civile greca ha inviato una notifica di evacuazione, ma l’hotel non era a conoscenza della situazione. Il fumo ha coperto il cielo, rendendo l’aria irrespirabile. Molti turisti hanno tentato invano di chiamare un taxi, mentre altri hanno camminato lungo la statale con le valigie. Daniele è riuscito a fuggire verso Rodi in macchina, trovando una sistemazione temporanea. Serena e Roberta, due turiste napoletane, hanno dovuto accamparsi in un albergo con i loro figli. Alla fine, hanno potuto tornare in albergo solo per prendere le loro cose, trovando tutto bruciato. Maria Grazia Del Priore, che gestisce case vacanze a Rodi, ha descritto la situazione come un disastro. Alcune famiglie dormono in spiaggia e si sospetta che gli incendi siano dolosi. È importante aiutare queste persone anziché nascondere la verità per salvaguardare il turismo.

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