La Guardia di Finanza di Napoli, insieme alla Polizia municipale, ha intensificato i controlli nelle aree turistiche della città per contrastare la contraffazione e l’abusivismo commerciale. Durante il periodo compreso tra il 10 e il 20 luglio sono stati effettuati 200 controlli nelle zone centrali di via Toledo, molo Beverello, Stazione Marittima, via Cesario Console e via Nazario Sauro.

In particolare, il Gruppo Pronto impiego di Napoli ha individuato un opificio abusivo nella zona del Lavinaio, dove veniva prodotta e assemblata merce contraffatta, successivamente venduta per le strade del centro città. Durante la perquisizione sono stati trovati e sequestrati macchinari per cucire, utensili per la fabbricazione della merce e circa 42mila articoli contraffatti, tra cui borse, magliette, cinture e scarpe di famose griffe di moda. La responsabile, una donna di origine marocchina, è stata denunciata.

Durante ulteriori controlli, con l’aiuto delle unità cinofile, sono stati sequestrati oltre 60 grammi di hashish e marijuana e segnalate 24 persone al prefetto di Napoli. La Polizia municipale ha inoltre sequestrato oltre 2.500 prodotti, tra occhiali, cinture, accendini, calamite, braccialetti, ventagli, souvenir, giocattoli, accessori per cellulari, magliette, portachiavi e statue di santi, nelle stesse strade in cui sono stati effettuati i controlli. Sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di circa 8mila euro.

La Polizia locale di Napoli ha continuato i controlli nella zona di Chiaia riguardanti il commercio ambulante, sequestrando oltre 9mila pezzi di oggetti vari, tra cui anelli, braccialetti, giocattoli, cover per cellulari e occhiali.

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