Notte di terrore a Napoli: due ragazzini di 12 e 15 anni sono stati accoltellati in via Stadera a Poggioreale.
La città di Napoli è stata scossa da una notte di terrore e violenza. Ancora una volta, la cronaca si riempie di episodi di violenza minorile che fanno sorgere preoccupazione. Secondo quanto riportato da Il Mattino, due ragazzini di 12 e 15 anni si sono presentati quasi contemporaneamente in due ospedali diversi, entrambi con ferite da taglio. Il primo, un bambino di soli 12 anni, è stato accompagnato dai suoi genitori all’ospedale Santobono, dove è stato prontamente curato dalle equipe mediche: la prognosi è di 15 giorni. Solo 10 minuti dopo, un ragazzo di 15 anni si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini con ferite alla gamba sinistra e al gluteo sinistro: la prognosi per lui è stata di 10 giorni.
I Carabinieri, allertati dal servizio di emergenza 118, hanno collegato i due episodi che si sono verificati entrambi in via Stadera a Poggioreale. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che i due episodi siano collegati tra loro: infatti, le forze dell’ordine hanno trovato una serie di tracce di sangue vicino al numero civico 86, il luogo in cui si è verificato il doppio attacco. I militari della caserma di Napoli Poggioreale stanno attualmente conducendo le indagini necessarie per ricostruire la dinamica di questo gravissimo episodio.
Questa vicenda mette ancora una volta in evidenza il grave problema della violenza giovanile nella città. L’uso dei coltelli tra i minori, a volte anche tra i bambini, è un flagello quotidiano che richiede attenzione. Il rischio che ragazzi così giovani possano commettere atti di estrema violenza con il pericolo di arrivare a tragedie è, purtroppo, una realtà quotidiana. È necessario creare presidi di sicurezza nelle zone più frequentate dagli adolescenti, in particolare nelle aree a rischio. Bisogna intervenire per prevenire e contrastare questi episodi, garantendo la sicurezza dei giovani e di tutta la comunità.
