Pomeriggio di movimento per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro: la tratto di spiaggia tra le Saline e la costa di fronte a Casal Velino è stata interessata da continue segnalazioni di persone in difficoltà in acqua, soprattutto surfisti. Infatti, si è verificato un repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche e del livello del mare che ha iniziato ad agitarsi all’improvviso. Numerose sono state le chiamate al 1530; la Guardia Costiera, diretta dal tenente di vascello Amalia Mugavero, ha dovuto intervenire sia con il gommone che con la motovedetta.

L’aiuto dei bagnini è stato prezioso, poiché hanno indicato ai militari i punti più critici. Anche i bagnanti hanno collaborato segnalando le possibili aree in cui si trovavano persone in difficoltà.

In totale sono state tre le operazioni di soccorso che fortunatamente non hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118. La zona interessata è una parte di costa che risente particolarmente del cambiamento delle maree, diventando potenzialmente molto pericolosa.

Nel frattempo, questo pomeriggio, sulla spiaggia della Calanca si è verificata un’aggressione ai danni di un bagnino di 19 anni.

Il sindaco Scarpitta ha commentato duramente: “Con grande tristezza e indignazione, esprimo la mia totale solidarietà a Gerardo Diotaiuti, il coraggioso bagnino di 19 anni che è stato aggredito sulla spiaggia della Calanca oggi pomeriggio mentre svolgeva il suo nobile dovere di salvare vite umane. Gerardo è un esempio di dedizione e impegno per molti, un giovane umile che studia e lavora con passione.

Inizialmente, la sua azione eroica nel salvare una coppia di fidanzati insieme al collega Andrea dimostra la sua straordinaria generosità e il suo valore per la comunità.

Subito dopo, Gerardo si è avvicinato a un altro gruppo di turisti per avvertirli delle condizioni meteo marine molto critiche e li ha invitati a non tuffarsi in mare. Uno di loro ha reagito colpendo Gerardo in faccia con un pugno e poi scappando via.

Condanniamo fermamente l’atto vile e meschino commesso contro Gerardo, un gesto intollerabile e inaccettabile. Chiediamo a chiunque possa fornire informazioni alle forze dell’ordine, anche in totale anonimato, di aiutare nell’individuazione dell’aggressore e di assicurarlo alla giustizia. Oltre alle conseguenze penali, è fondamentale garantire che questa persona sia allontanata da Camerota, proteggendo così la sicurezza e l’integrità della nostra comunità e dei nostri ospiti.

Il coraggio dimostrato da Gerardo deve essere elogiato e celebrato, e come sindaco, mi impegno a fare tutto il possibile per garantire che eventi così dolorosi non si ripetano e che coloro che si adoperano per il bene comune siano sempre protetti e valorizzati.

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