Il ricordo di Mario Cerciello Rega, vicebrigadiere dei carabinieri ucciso quattro anni fa a Roma, è ancora vivo nella memoria di tutti. La sua vedova, Rosa Maria Esilio, attende con fiducia le motivazioni della Cassazione affinché possa ottenere ancora una volta giustizia e sia correttamente ricordato per essere stato l’unica vittima di un feroce e disumano delitto nell’adempimento del suo dovere.

Rosa Maria Esilio parla con amore e commozione di suo marito, definendolo una “fiamma ardente”. Per lei, è fondamentale che il sacrificio di Mario venga ricordato e che la sua morte non venga dimenticata. In occasione dell’anniversario della sua scomparsa, i familiari si uniranno in preghiera a Roma e a Somma Vesuviana per rivolgere a lui sentimenti di riconoscenza e ringraziamento per l’esempio che ha dato.

La vedova Cerciello sottolinea l’esempio di fedeltà di Mario al suo giuramento di Carabiniere. Lui era un giovane giusto che credeva nei valori costituzionali e li osservava con scrupolo e lealtà. Questi valori erano fondamentali per la sua vocazione e lui li rispettava indossando con orgoglio l’uniforme e dedicandosi con altruismo agli altri. Rosa Maria Esilio si sente accompagnata e guidata dal suo essere tenace e fiducioso, dal suo essere uomo e carabiniere sempre.

L’omicidio di Mario Cerciello Rega ha suscitato indignazione e dolore in tutta la società. Dopo le condanne all’ergastolo in primo grado e a 24 e 22 anni in secondo grado, lo scorso marzo la Cassazione ha disposto l’Appello bis per i due americani Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjorth, responsabili del suo omicidio.

La speranza di Rosa Maria Esilio è che il processo possa giungere a una conclusione definitiva e che i colpevoli siano puniti secondo legge. Mario Cerciello Rega non deve essere dimenticato, ma ricordato come un eroe che ha sacrificato la sua vita per il suo dovere. La sua memoria vive attraverso l’affetto dei Carabinieri e della società civile, che continuano a sostenere la sua famiglia in questo difficile percorso di giustizia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui