Le violente mareggiate che si sono abbattute su Agropoli hanno causato gravi danni al Seatrac, il dispositivo che permette alle persone con disabilità motorie di accedere al mare. Il binario su cui scorreva la sedia è stato distrutto dalla furia del mare, compromettendo irrimediabilmente la struttura. Questa mattina, i tecnici della ditta produttrice del dispositivo si sono recati sul posto per valutare i danni e decidere se fosse possibile ripararlo. Purtroppo, i danni si sono rivelati troppo gravi e non riparabili.
Il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Maria Giovanna D’Arienzo, ha dichiarato: “Questa mattina abbiamo effettuato un sopralluogo presso il lido Il Raggio Verde, dove era stato installato il Seatrac. Ero accompagnata da Rinaldo Crea, dell’associazione Lume. I tecnici della Tobea hanno constatato che i danni causati dalle mareggiate sono irrimediabili. È stato un fatto sorprendente anche per loro, considerando che dispositivi simili sono installati in Grecia (circa 200), in Sardegna e in Calabria, senza aver mai registrato problemi così gravi a causa delle mareggiate. Essendo un’azienda che lavora per le persone disabili e consapevole del valore di donare un sorriso a coloro meno fortunati, ci hanno comunicato che provvederanno alla sostituzione del dispositivo gratuitamente. Ci forniranno l’ultima versione, ancora più performante di quella installata inizialmente. L’unico neo è che potrà essere installato entro la fine di agosto 2023. Ma possiamo consolarci pensando che ad Agropoli le temperature miti perdurano fino a ottobre e, ovviamente, il dispositivo sarà disponibile anche negli anni successivi”.
“Si tratta di una struttura estremamente valida – conclude il vicesindaco – che è stata donata al comune grazie all’importante lavoro svolto dalle associazioni, in particolare “Gabry little hero” e poi “Lume” e “Mi girano le ruote”, con la collaborazione di Bcc Buccino e dei comuni del Cilento. Questo è l’unico ausilio che permette a tutti di godere del mare e presto Agropoli tornerà ad essere accessibile a tutti grazie al nuovo Seatrac”.
