L’impianto di calcestruzzo Mical, precedentemente appartenente alla famiglia Minutolo e coinvolto in un’inchiesta legata ad alcuni imprenditori e al clan Belforte, è tornato pienamente operativo. Questo è stato possibile grazie all’acquisto dell’impianto da parte della Edilca San Marco, formalmente intestata a Francesco Ciaramella e suo figlio Luigi. Tuttavia, come abbiamo sempre sostenuto, dietro ai Ciaramella si nasconde l’imprenditore Angelo Pontillo, recentemente condannato per usura e legato al clan Belforte. La Prefettura di Caserta ha recentemente inserito la Edilca San Marco nella white list delle imprese colpite da interdittiva antimafia, in seguito alle indagini dei carabinieri che hanno rivelato collegamenti tra Pontillo e i Ciaramella. Questa interdittiva blocca tutte le attività dell’impresa con la pubblica amministrazione, ma non ha conseguenze sulle transazioni con privati. Al momento, l’impianto di Edilca San Marco continua a funzionare regolarmente, ma il suo futuro dipenderà dall’evoluzione delle indagini e dalla possibile nomina di un amministratore giudiziario. Resta da vedere se l’impianto rimarrà aperto per la vendita del calcestruzzo ai privati.