A Napoli è in corso un utilizzo fuorilegge dello scooter, come testimoniano le numerose segnalazioni che riceviamo da cittadini sconvolti e che abbiamo raccolto in un dossier da inviare al Prefetto. Se arrivano così tante segnalazioni, significa che nessuno sta controllando la situazione. È necessario un intervento deciso da parte delle forze dell’ordine per contrastare questa pericolosa consuetudine. Dai video si può vedere con quanta disinvoltura, ignorando le regole e il buonsenso, si circola in tre o più persone senza casco sullo scooter, persino con neonati a bordo. Addirittura lungo la superstrada che va da corso Malta a Ponticelli, una coppia con un bambino sorpassa sulla corsia di emergenza. Non è raro trovare intere famiglie in giro sugli scooter, una situazione inaccettabile. In un altro video, tre ragazzi senza casco percorrono avanti e indietro una piazza che è zona pedonale, una situazione che non si verifica in nessuna altra città europea. Ogni sera, nella zona di via Francesco Pinto, decine di giovani scorrazzano in sella agli scooter senza casco, nonostante le chiamate alla polizia municipale. E che dire delle bravate che i motociclisti acrobati pubblicano sui social, esibendosi in pericolose acrobazie senza casco, in piedi sulla moto lanciata a tutta velocità o addirittura in cinque sullo scooter, cantando a squarciagola, fieri dell’impresa? Questi video vengono pubblicati per affermare un presunto dominio del territorio. Dobbiamo aspettare una tragedia per intervenire? Dobbiamo aspettare che innocenti muoiano? O, per meglio dire, le recenti tragedie non ci hanno insegnato nulla? Bisogna porre un freno, perché l’irresponsabilità e la follia adolescenziale possono avere un costo molto alto. Queste sono le parole di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, che presenterà il dossier in Prefettura, chiedendo la convocazione di un tavolo tecnico per affrontare questa emergenza.

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