Domenica scorsa, la Costiera Amalfitana è stata colpita da un altro incendio boschivo. Le fiamme si sono sviluppate nella pineta vicino a Maiori, precisamente poco prima della punta estrema della roccia di Capo d’Orso. L’incendio sembra essere partito dalla vegetazione lungo la strada statale amalfitana 164, dove la circolazione è stata regolata a senso alternato per permettere alle unità dei vigili del fuoco e della protezione civile di spegnere le fiamme.
Sul posto, oltre agli agenti della polizia municipale di Maiori e ai carabinieri forestali, sono intervenuti anche i pompieri locali e il nucleo comunale di pubblica assistenza. Poco prima delle 18, è arrivato anche il Dipartimento operativo di soccorso (DOS) della Regione Campania. A partire dalle 18:30, due elicotteri del servizio antincendio regionale sono intervenuti, facendo la spola tra il mare sottostante e le zone boschive interessate dall’incendio.
Le fiamme hanno avvolto anche alcune torri dell’alta tensione e stanno interessando una delle zone più suggestive e rigogliose, caratterizzata dalla macchia mediterranea fatta di pini e vegetazione fitta. La situazione è ancora in corso e le autorità stanno facendo del loro meglio per spegnere l’incendio e proteggere l’ambiente circostante.
Questo incendio è solo l’ultimo di una serie di catastrofi che hanno colpito la Costiera Amalfitana negli ultimi anni. Gli incendi boschivi sono un grave problema in questa regione, causati spesso da attività umane irresponsabili o da condizioni climatiche avverse. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione degli incendi e della tutela dell’ambiente naturale.
L’incendio attuale è un duro colpo per la bellezza e la ricchezza naturalistica della Costiera Amalfitana. Speriamo che le autorità riescano a spegnere le fiamme al più presto e che si adottino misure più efficaci per prevenire futuri incendi. La Costiera Amalfitana è uno dei gioielli d’Italia e dobbiamo fare tutto il possibile per preservarla e proteggerla.