Napoli, notte di terrore e violenza a Gianturco: un ragazzo è stato circondato e malmenato, una donna è stata sparata con un fucile ad aria compressa.

La notte scorsa è stata caratterizzata da panico e sangue nella zona di Gianturco, a Napoli. Secondo quanto riportato da Il Mattino, i carabinieri di Poggioreale sono stati chiamati dal pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, poiché un uomo di 33 anni si era presentato dopo essere stato picchiato. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che l’uomo, originario di Fuorigrotta, sia stato circondato da un gruppo consistente di sconosciuti mentre si trovava vicino alla stazione di rifornimento ‘Esso’ e sia stato aggredito senza motivo. Ha riportato un trauma cranico facciale, un ematoma all’occhio, un sanguinamento dal naso e varie contusioni: la prognosi è di 30 giorni. La vittima ha rifiutato di essere ricoverata ed è tornata a casa.

Nella stessa notte, sempre a Gianturco, i carabinieri di Napoli Poggioreale sono dovuti intervenire per il ferimento di una donna di 44 anni. Secondo le prime verifiche, la vittima si trovava vicino alla rotonda di Galileo Ferraris quando è stata colpita da un proiettile di fucile ad aria compressa sparato da ignoti da un’auto in corsa. Anche lei è stata portata all’ospedale Pellegrini di Napoli, dove le è stata diagnosticata una ferita puntiforme nella parete addominale causata da un proiettile metallico di probabile arma ad aria compressa. La prognosi è di 10 giorni e anche lei ha rifiutato il ricovero e si è dimessa.

Due episodi con dinamiche diverse e apparentemente non collegati tra loro, ma accaduti nella stessa notte a pochi metri di distanza. L’area di Gianturco, vicino alla stazione centrale di Napoli, si conferma essere una zona pericolosa di sera.

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