Tre persone sono state indagate per il tentato omicidio di Gustavo Bardellino, nipote del boss dei Casalesi Antonio Bardellino, avvenuto a Formia nel febbraio 2022. L’indagine è stata condotta dalla Dda di Roma, che ha eseguito perquisizioni e ha scoperto un bunker appartenente al fondatore dei Casalesi. Gli indagati sono un imprenditore originario dell’agro aversano ma residente a Formia, l’ex genero del boss e il proprietario dell’appartamento in cui è stato trovato il bunker. Bardellino jr è stato attaccato da killer armati di pistole presso la concessionaria d’auto in cui lavorava.

Parallelamente a questa indagine, la Dda di Napoli sta conducendo un’altra inchiesta riguardante la presunta morte di Antonio Bardellino nel 1988. Si ipotizza che il boss sia ancora vivo o che sia morto successivamente al 1988. Sono state raccolte intercettazioni e un documento di registrazione di una bambina da parte dell’ex compagna di Bardellino, il cui padre risulta inesistente. Si ipotizza che il padre possa essere il boss stesso.

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