L’ombra del mistero avvolge la figura di Renato Cinquegranella, l’ultimo latitante dell’inchiesta sull’omicidio del capo della squadra Mobile della questura di Napoli Antonio Ammaturo e dell’agente Pasquale Paola. Dopo anni di ricerche e indagini, sembra che Cinquegranella sia scomparso definitivamente, portando con sé i segreti custoditi per oltre 40 anni di militanza camorristica.

Le ultime informazioni investigative suggeriscono che Cinquegranella potrebbe essersi trasferito all’estero per sfuggire alla cattura, ma potrebbe anche essere morto per cause ancora da accertare. Questa possibilità ha scosso gli inquirenti, che ora cercano di verificare la veridicità di questa notizia e se si tratti di un depistaggio o di uno stratagemma per interrompere le indagini sul suo conto.

Ma chi è Renato Cinquegranella? Il suo ruolo nella storia dell’omicidio di Ammaturo è stato determinante: ha fornito supporto logistico al gruppo di fuoco brigatista che ha compiuto l’attentato, consentendo loro di fuggire e cancellare le tracce del loro operato. Questo ha confermato la complicità tra la camorra e le Brigate Rosse a Napoli, come dimostrato anche dall’inchiesta sul sequestro dell’assessore Cirillo.

Ma Cinquegranella non è solo legato al caso Ammaturo: è stato coinvolto in numerosi crimini camorristici negli anni ’70 e ’80. È stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giacomo Frattini, affiliato alla Nco di Cutolo, il cui corpo è stato ritrovato brutalmente mutilato. Inoltre, ha avuto legami con importanti esponenti della camorra, come Paolo Di Lauro, Aniello La Monica e i fratelli Lo Russo.

Da quando è fuggito dal carcere nel 2002, la caccia a Cinquegranella ha coinvolto diverse nazioni. Ma ora, con la possibilità della sua morte, sorgono molte domande: è davvero morto? Si è conclusa la caccia all’uomo? Oppure, la notizia della sua morte è solo un trucco per sfuggire alle autorità?

Sarà necessario un coordinamento tra le forze investigative italiane e straniere per verificare la veridicità di queste informazioni e fare luce su questo enigma. Se Cinquegranella è davvero morto, si chiuderebbe definitivamente uno dei capitoli più oscuri della storia criminale della prima Repubblica. Ma se questa notizia fosse solo un depistaggio, la caccia a lui potrebbe non essere ancora finita.

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