Scandalo nella gestione delle forniture alimentari del Ministero della Difesa: sei manager della società Elior, coinvolta anche con Trenitalia, sono accusati di frode. Le indagini riguardano in particolare le forniture di pasti in quattro caserme del Triveneto. Tra gli indagati c’è anche Nicola Migliore, direttore tecnico di Hospes, originario di Benevento. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino di Padova”, i pasti destinati alle mense militari sarebbero stati preparati utilizzando prodotti convenzionali, invece di quelli biologici indicati sulle etichette. Inoltre, i pasti per il fine settimana o le festività sarebbero stati preparati in anticipo e riscaldati prima della consegna, al fine di risparmiare sugli stipendi dei cuochi. Le indagini sono state avviate dopo un controllo del Ministero della Difesa. Nel dicembre del 2022, molte porzioni di pasti consegnate al 3° Reparto Aeromobili dell’Aeronautica Militare di Treviso sono state gettate nella spazzatura a causa di un odore sgradevole. L’etichetta indicava la data corretta, ma secondo le indagini era stata modificata successivamente. L’utilizzo di materie prime più economiche e il mancato pagamento delle indennità al personale avrebbero permesso un risparmio di centinaia di migliaia di euro in un appalto da oltre 8 milioni di euro. I vertici di Elior si sono giustificati attribuendo l’errore dell’etichetta a una “svista” di un dipendente, ma un’intercettazione ambientale sembra confermare la manipolazione delle date. Le indagini sono ancora in corso.

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