Incendio doloso e tentata estorsione a Capua

Nella città di Capua, è stato eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di quattro persone, in seguito a un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua sono stati responsabili dell’esecuzione del fermo alle prime luci dell’alba del 28 luglio.

Dopo l’udienza di convalida del fermo, il GIP ha applicato misure cautelari nei confronti dei quattro indagati. I reati contestati sono incendio doloso, tentata estorsione e atti persecutori per due di loro.

Dalle indagini è emerso che due degli indagati, italiani, avevano dato l’incarico agli altri indagati, di nazionalità albanese, e a un altro soggetto non identificato, di appiccare il fuoco a due autovetture di proprietà della persona offesa. L’obiettivo era costringere il proprietario a vendere loro un appartamento a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato. Le fiamme, in entrambe le occasioni, si sono propagate ad altre auto parcheggiate nelle vicinanze.

Questo episodio di incendio doloso e tentata estorsione dimostra ancora una volta la presenza di criminalità organizzata nel territorio. L’azione delle forze dell’ordine è fondamentale per contrastare e reprimere questi comportamenti illegali, garantendo la sicurezza dei cittadini e la tutela della legalità. È importante che i responsabili vengano individuati, processati e condannati secondo le leggi vigenti.

In conclusione, è necessario continuare a vigilare e ad agire contro ogni forma di criminalità, per preservare la tranquillità e la serenità della comunità. Solo attraverso la collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine sarà possibile combattere efficacemente contro questi fenomeni criminali che minano la società.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui