I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino albanese sospettato di omicidio volontario e rapina aggravata in corso. L’indagine è stata avviata in seguito all’omicidio dell’imprenditore agricolo Pasquale Guarino, avvenuto nel 2015 a Santa Maria Capua Vetere. Durante il tentativo di rapina, tre individui hanno sparato due colpi di arma da fuoco contro Guarino, causandone la morte poco dopo in ospedale.
L’attività investigativa ha permesso di ricostruire il crimine grazie a intercettazioni telefoniche, immagini delle telecamere di sicurezza e testimonianze di persone coinvolte. In particolare, l’indagato, sfruttando le informazioni raccolte durante il suo rapporto di lavoro con Guarino, avrebbe fornito agli altri complici indicazioni sui movimenti e le abitudini della vittima, al fine di rapinarlo successivamente al mercato ortofrutticolo di Maddaloni.
È importante sottolineare che i destinatari dei provvedimenti sono da considerarsi innocenti fino alla sentenza definitiva, che potrà valutare anche l’eventuale assenza di responsabilità da parte degli indagati. L’arresto del cittadino albanese rappresenta un importante passo avanti nelle indagini sull’omicidio di Pasquale Guarino, offrendo la possibilità di far luce su questo tragico evento e di portare giustizia alla vittima e alla sua famiglia. Le autorità continueranno a lavorare per assicurare che tutti i responsabili vengano individuati e puniti secondo la legge.