La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha accusato 19 persone, tra cui un commercialista e 18 imprenditori, di truffa ai danni dello Stato. L’accusa riguarda lavori con i bonus edilizi che in realtà non sono mai stati eseguiti. La Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato 16 milioni di euro di crediti giacenti appartenenti a sedici degli indagati, su ordine del GIP del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’indagine è stata avviata dopo una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate di Caserta, che ha evidenziato 152 comunicazioni di cessione di crediti di imposta effettuate dallo stesso commercialista a favore dei suoi clienti, relativi a interventi edilizi su 16 immobili. Tuttavia, si è scoperto che gli immobili erano inesistenti o intestati a persone che non erano a conoscenza della vicenda e che confermano di non aver effettuato alcun intervento edilizio. Le indagini hanno rivelato che il titolare della società cedeva crediti fittizi per poi beneficiarne, utilizzandoli come “moneta fiscale” per il pagamento di debiti tributari o per cederli ulteriormente mediante autocessione dei crediti.

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