Bambini e neonati trasportati come pacchi su moto e scooter. Questa è una pratica irresponsabile che sta dilagando tra Napoli e la provincia, grazie anche ai social network. Spesso questi bambini sono privi di casco e sono stipati tra gli altri passeggeri di un unico veicolo a due ruote, che diventa una sorta di carovana familiare. Altre volte sono proprio i bambini a mettersi alla guida di auto e mezzi, senza avere l’età necessaria e senza rispettare le norme del codice della strada. Purtroppo, questi comportamenti indegni vengono ripresi e condivisi sui social dai genitori stessi, che cercano di ottenere qualche like.

Questo fenomeno, che in parte è sempre esistito, si è accentuato negli ultimi anni proprio grazie ai social network. Ciò che prima veniva nascosto, ora viene reso pubblico e diventa motivo di vanto e celebrazione, provocando un processo di emulazione. È importante ricordare che fino ai cinque anni i bambini non possono salire sugli scooter, nemmeno accompagnati dai genitori, e dopo quella età dovrebbero indossare caschi su misura. Purtroppo, nessuno sembra preoccuparsi di rispettare queste regole.

Le segnalazioni in merito a questa situazione sono numerose. Non sembra che la tragedia di una bambina senza casco, recentemente morta a Gragnano su uno scooter con due adulti, abbia smosso la coscienza di queste persone. Stimiamo che ogni giorno circolino almeno 5.000 neonati e bambini con meno di cinque anni su questi mezzi nel territorio di Napoli e provincia. È per questo motivo che stiamo preparando un dossier da consegnare alla Procura, affinché si intervenga e si fermi questo fenomeno.

Recentemente ci è stata segnalata una famiglia, con un neonato e una bambina, entrambi senza casco, su un unico scooter in via Don Bosco. Inoltre, abbiamo ricevuto la segnalazione di una bambina che era alla guida di un motorino mentre il padre la incoraggiava. E ancora, una bambina è stata trasportata a Bagnoli da due donne. Abbiamo già ottenuto che i responsabili di tali comportamenti siano multati e denunciati, come è successo con gli irresponsabili che stavano percorrendo l’autostrada di Salerno con un neonato.

I genitori incoscienti che si divertono e ridono di queste situazioni, facendo video e condividendoli sui social per farsi “ammirare” dai loro simili, devono essere fermati. Non possiamo più restare a guardare, dobbiamo intervenire prima che accada una nuova tragedia. È necessaria un’operazione di alto impatto sulle strade. Chi mette a rischio l’incolumità dei propri figli minorenni o neonati deve essere punito severamente.

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