Benevento. La denuncia di una donna di 30 anni nei confronti della sua ex fidanzata di origini caudine ha scosso la città. La vittima ha contattato il giornale Ottopagine per raccontare la sua storia di presunta violenza sessuale. Pare che sia stata utilizzata dalla sua ex come merce di scambio per pagare una fornitura di droga. La Procura di Bologna ha aperto un’indagine, ma ha chiesto l’archiviazione del caso, una richiesta alla quale la vittima si è opposta.
La donna di 30 anni vive in Emilia Romagna e ha raccontato di una relazione che durava da un mese con la sua coetanea, originaria della valle Caudina. I fatti risalgono all’agosto del 2021, quando le due donne, dopo una serata trascorsa in un locale, sono tornate nella loro casa in comune e hanno iniziato a litigare. La vittima era ubriaca, mentre la sua fidanzata era nervosa perché non aveva abbastanza marijuana. Per risolvere il problema, la sua ex avrebbe contattato uno spacciatore tramite messaggi su WhatsApp, nonostante non avesse abbastanza soldi per pagare la droga.
La donna ha raccontato di essere scesa per incontrare lo spacciatore, che, una volta in ascensore, avrebbe iniziato ad approfittarsi di lei. Questo comportamento sarebbe continuato anche nell’appartamento, sotto gli occhi impassibili e silenziosi della sua compagna. L’uomo l’avrebbe poi condotta in camera da letto e avrebbe tentato di abusare di lei, ma la vittima è riuscita a liberarsi.
Dopo l’episodio, lo sconosciuto se ne è andato arrabbiato, lasciando sospetti sulla natura del loro accordo per la droga. Nei giorni successivi, la sua ex le avrebbe detto di pensare che lei fosse d’accordo con la situazione, cercando di minimizzare l’accaduto. Quattro mesi dopo, l’indagine dei carabinieri ha portato alla richiesta di archiviazione da parte della Procura. Tuttavia, la vittima ha deciso di opporsi a questa decisione.
Ora spetta al Gip decidere come procedere. Nel frattempo, la denuncia di questa donna ha messo in luce un grave problema di violenza e sfruttamento che non può essere ignorato. È importante che la giustizia sia fatta e che venga data la possibilità alla vittima di raccontare la sua verità. Speriamo che la verità emerga e che chi è responsabile venga punito.