Arresti domiciliari per Giacomo D’Aniello, noto come ‘o Mister. Il tribunale del Riesame ha accolto il ricorso dei suoi difensori, gli avvocati Giovanni Cantelli e Carmine D’Aniello, dopo l’annullamento in Cassazione della precedente decisione del tribunale della libertà.
D’Aniello è stato coinvolto nell’inchiesta sulla ricomposizione del clan Bidognetti. Secondo la Dda, avrebbe commesso un’estorsione ai danni di uno studio dentistico ad Aversa e Lusciano. Inizialmente aveva richiesto 30mila euro, ma i titolari dello studio si sono opposti. Non riuscendo a ottenere il denaro, D’Aniello, pericoloso esponente dei Casalesi, ha ottenuto trattamenti odontoiatrici gratuiti per una somma di 10mila euro.
Per queste azioni, D’Aniello è attualmente sotto processo con rito abbreviato davanti al gup Nicoletta Campanaro del tribunale di Napoli.