Strage di cani avvelenati: il sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, si prepara a recarsi in Procura per presentare un esposto al fine di chiarire quanto accaduto. Lo ha annunciato il primo cittadino stesso, il giorno dopo la scoperta della strage di cani nella località di Paterno, che ha sconvolto la comunità dell’Agro nocerino sarnese. I corpi dei cani erano stati fotografati e le immagini avevano rapidamente fatto il giro del web. Il sospetto è che ciò che è accaduto sia opera di qualcuno che è riuscito a far mangiare ai cani del cibo contenente veleno. “Quello che è accaduto nei giorni scorsi sulle nostre montagne è stato davvero molto grave” afferma Lanzara “ed è stato davvero doloroso vedere quelle fotografie che ho scelto di non mostrare sulla mia pagina Facebook per evitare ulteriore dolore. Scene cruente e raccapriccianti di una morte atroce, presumibilmente inflitta da una mano umana, a queste povere bestie, la cui unica colpa è stata quella di incontrare sul loro cammino esseri privi di umanità che hanno commesso questa barbarie. Uccidere un cane è un reato e come sindaco ho chiesto a tutte le autorità competenti di fare piena luce su questo episodio, per poi poter procedere con una denuncia”.

Il Comune, insieme all’assessore Domenico Sellitto, responsabile della tutela animale, sta collaborando con la polizia locale, coloro che hanno trovato gli animali morti, insieme ai carabinieri della Forestale, impegnati in indagini specifiche, e al settore veterinario dell’Asl. Sono stati effettuati i primi esami sui corpi dei cani, al fine di determinare con certezza le cause della loro morte. Non appena arriverà il referto dell’Asl, verrà presentata un’informativa alla Procura, che procederà con le indagini. “Come amministrazione comunale stiamo facendo tutto il possibile per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Inoltre, ho ordinato anche un’attenta ispezione nelle zone in cui sono stati trovati i cani morti, per verificare la presenza di cibo contaminato da veleno e prevenire così altri casi simili”, ha concluso Lanzara.

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