Truffa all’INPS: marittimi e comandanti di motonavi accusati di percepire sussidi in maniera fraudolenta. Tre marittimi e tre comandanti di motonavi dipendenti da un gruppo armatoriale di Torre del Greco sono stati raggiunti da un’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina. Gli accusati sono stati colpiti da divieto di esercitare la professione. L’accusa è di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico. Questi provvedimenti derivano da un’indagine di natura tributaria condotta dalla compagnia della Guardia di Finanza di Massa Lubrense, che coinvolge complessivamente 17 persone e 14 capi di imputazione. Durante le indagini, è emerso che i comandanti di almeno sei motonavi appartenenti a quattro società di navigazione avrebbero falsamente attestato l’imbarco e lo sbarco all’estero di marittimi che in realtà non sarebbero mai saliti a bordo. Questi imbarchi fittizi avrebbero permesso ai soggetti interessati di percepire indebitamente 120.813,40 euro di indennità di malattia e disoccupazione. Le indagini hanno anche rivelato che alcuni marittimi coinvolti sarebbero stati controllati dalle forze dell’ordine in Italia nelle date in cui risultavano imbarcati all’estero. Inoltre, sono state evidenziate irregolarità come il mancato rilascio dei biglietti aerei per raggiungere le sedi estere d’imbarco e l’assenza di timbri d’ingresso negli stati esteri nei quali i marittimi sarebbero sbarcati. Il gip ha anche disposto il sequestro delle somme indebitamente percepite dai tre marittimi indagati.