Un giovane escursionista di soli 13 anni è stato protagonista di un incidente durante un percorso organizzato da un gruppo scout lungo i sentieri del Taburno Camposauro. Il ragazzo, purtroppo, ha perso l’equilibrio ed è finito in un dirupo profondo 40 metri. L’accaduto si è verificato intorno alla mezzanotte, mentre il gruppo si trovava sui monti tra Frasso Telesino e Solopaca.
Fortunatamente, i compagni di escursione del giovane hanno immediatamente chiesto aiuto ai carabinieri, che hanno prontamente allertato la SAF, la squadra specializzata dei vigili del fuoco nel recupero di persone ferite o immobilizzate in situazioni simili. Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, il ragazzo è stato raggiunto, stabilizzato e messo in salvo.
Successivamente, è stato trasportato all’ospedale San Pio di Benevento per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi, come riportato.
Questo episodio ci ricorda l’importanza di praticare l’escursionismo in modo responsabile e sicuro. È fondamentale essere sempre attenti e rispettare le norme di sicurezza durante le attività all’aperto, specialmente quando si tratta di escursioni in montagna.
Inoltre, è indispensabile essere adeguatamente preparati, sia fisicamente che mentalmente, per affrontare le sfide che possono presentarsi durante un’escursione. È consigliabile informarsi sul percorso scelto, valutare le proprie capacità e dotarsi dell’attrezzatura adeguata.
Infine, è importante seguire le istruzioni e le indicazioni dei professionisti, come i guide alpine o i ranger, che possono fornire preziosi consigli per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.
Ricordiamoci sempre che l’escursionismo è un’attività meravigliosa che ci permette di entrare in contatto con la natura e di scoprire luoghi incantevoli. Tuttavia, dobbiamo praticarla in modo consapevole e responsabile, per evitare incidenti e garantire la nostra incolumità e quella dei nostri compagni di avventura.
