GUARDIA COSTIERA-CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA RIPRESE IN MARE APERTO DELLE MOTOVEDETTE DI STANZA A FIUMICINO A SUPPORTO DEL PATTUGLIATORE CP906 "CORSI" NAVE UTILIZZATA PER LA SORVEGLIANZA DELLE COSTE DEL TERRITORIO NAZIONALE. ALCUNI MOMENTI A BORDO E USCITA DAL COMANDO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA FIUMICINO

Una conferenza stampa si terrà domani alle 11 nella sede della Capitaneria di Porto per discutere della tragica collisione avvenuta ieri tra due imbarcazioni, che ha causato la morte di una donna americana di 45 anni. Il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, e il comandante della capitaneria di porto, capitano di vascello Attilio Maria Daconto, saranno presenti per fornire ulteriori dettagli sull’incidente.

Agostino Ingenito, presidente dell’Abbac e membro del distretto turistico Amalfi coast, ha chiesto verifiche sulle autorizzazioni dell’agenzia di noleggio del gozzo che è partito da Massa Lubrense. Ha inoltre suggerito un monitoraggio straordinario, a cura della Capitaneria di Porto, per verificare le certificazioni di navigazione delle diverse imbarcazioni che affollano il golfo in questo periodo.

Ingenito ha dichiarato che saranno le indagini a stabilire la dinamica dell’incidente, ma nel frattempo esprime il cordoglio per la morte della donna americana e si rende disponibile alle autorità per fornire supporto ai familiari. È profondamente addolorato e auspica che venga fatta piena luce sulle responsabilità e sulle condizioni psicofisiche dei conducenti delle imbarcazioni.

È importante che vengano prese misure per garantire la sicurezza delle imbarcazioni che navigano nel golfo, al fine di evitare incidenti simili in futuro. La Capitaneria di Porto e le autorità competenti devono fare tutto il possibile per garantire che le imbarcazioni siano in regola e che i conducenti siano adeguatamente preparati per affrontare le sfide del mare.

La morte di Adrienne Vaughan è una tragica perdita e le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi cari. Speriamo che questa conferenza stampa e le indagini che seguiranno possano portare a una maggiore consapevolezza sulla sicurezza in mare e a una maggiore responsabilità da parte di tutti coloro che navigano nelle acque del golfo.

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