Le indagini della Polizia di Stato riguardo all’attività di Francesco Gaglione, 32 anni, continuano dopo l’operazione congiunta con i Carabinieri. Gli inquirenti stanno cercando di scoprire l’origine dei numerosi orologi di marca trovati e sequestrati nell’auto di Gaglione. È stata anche contattata un’azienda svizzera per ulteriori informazioni.

Gli agenti del commissariato di Marcianise avevano segnalato e denunciato Gaglione in precedenza, impedendo a lui e ad altre 6 persone di tornare a Capodrise dopo una sfilata di carri organizzata dalla famiglia Belforte. Questo ha portato gli inquirenti a considerare la sfilata come un tentativo di dimostrare il loro radicamento nel territorio.

Gaglione, probabilmente, non è stato colpito dalla misura di prevenzione in quanto residente a Capodrise. Tuttavia, l’indagine in corso si concentra sull’origine degli orologi di marca Omega X Watch sequestrati a Gaglione. La Polizia sta verificando se ci sono state segnalazioni di furti di orologi nelle scorse settimane o mesi, così come è stata richiesta una perizia tecnica all’azienda produttrice per verificare l’autenticità degli orologi.

La considerevole quantità di denaro trovata potrebbe essere collegata alla vendita di questi orologi, ma potrebbe anche essere legata ad altre attività illegali di Gaglione, come il traffico di auto provenienti dalla Germania. In queste attività, Gaglione è coinvolto insieme ad altri nomi importanti della criminalità, inclusa la famiglia Menditto e altri microclan di Capodrise.

Le indagini sono ancora in corso e gli agenti del commissariato di Marcianise stanno lavorando per ricostruire l’intera situazione e individuare eventuali complici di Gaglione.

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