Il Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, ha adottato cinque interdittive antimafia nei confronti di altrettante società attive nel settore degli appalti di opere pubbliche. Questi provvedimenti sono il risultato delle attività di accertamento e indagine condotte dal Comando Provinciale Carabinieri e sviluppate successivamente nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia operante in Prefettura. L’obiettivo di queste indagini è verificare la presenza di condizionamenti diretti o indiretti dell’economia legale ad opera della criminalità organizzata. Con queste nuove interdittive, salgono a dodici quelle adottate dall’inizio dell’anno, dimostrando l’impegno costante e peculiare della Prefettura e del GIA nella tutela del tessuto economico-produttivo locale. L’azione del Prefetto Torlontano rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla mafia e alla corruzione nel settore degli appalti pubblici. Queste interdittive permetteranno di proteggere il mercato delle opere pubbliche da infiltrazioni criminali, garantendo maggiore trasparenza e legalità. È fondamentale che le istituzioni continuino a collaborare e a lavorare insieme per contrastare la presenza della criminalità organizzata nell’economia locale. Solo così sarà possibile garantire uno sviluppo sano e equo del territorio, favorendo l’occupazione e il benessere dei cittadini. La decisione del Prefetto Torlontano è un segnale forte e chiaro che dimostra la determinazione delle autorità nel contrastare la mafia e promuovere un’economia pulita. È un passo avanti importante nella lotta alla criminalità organizzata e un esempio da seguire per altre città italiane. La collaborazione tra forze dell’ordine, istituzioni e cittadini è fondamentale per sconfiggere definitivamente la mafia e costruire un futuro migliore per tutti.
