Le precisazioni del sindaco di Amalfi sul tragico incidente al largo di Furore
Il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha commentato l’incidente tra le imbarcazioni avvenuto giovedì sera al largo di Furore, in Costiera Amalfitana, che ha causato la morte della turista statunitense Adrienne Vaughan.
Il primo cittadino ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della vittima e ha voluto ringraziare coloro che si sono prodigati nei soccorsi in quei tragici e concitati momenti, a partire dal marittimo che ha portato a terra la donna, purtroppo già in condizioni critiche e deceduta poco dopo.
Il sindaco Milano ha voluto fare alcune precisazioni riguardo all’evento tragico legato alla città di Amalfi. Egli ha sottolineato che Amalfi è stata il luogo dei soccorsi e non dell’incidente, e che è stata prestata la migliore assistenza possibile fin da subito, grazie all’intervento tempestivo delle squadre di soccorso e delle forze dell’ordine.
In particolare, è stato ringraziato il giovane marittimo di Amalfi che ha soccorso la donna e l’ha scortata sino al Porto, così come gli agenti di Polizia Municipale che sono rimasti a sorvegliare la salma per ore, sino all’arrivo del Magistrato. Un ringraziamento è stato rivolto anche all’Assistente sociale che ha prestato supporto alla famiglia della vittima fino a tarda notte.
Infine, il sindaco ha inviato alla famiglia White-Vaughan la sincera vicinanza di tutta la comunità di Amalfi.
Le indagini per ricostruire le cause dell’incidente sono ancora in corso. L’imbarcazione su cui viaggiava la famiglia americana si è scontrata con la pura del veliero Tortuga all’altezza del Fiordo di Furore poco dopo le 18.30.
Lo skipper dell’imbarcazione è attualmente indagato per omicidio colposo e è stato sottoposto a test alcolemico e tossicologico, il cui esito verrà valutato da un consulente della Procura per verificare l’incidenza dei risultati. Sono state ascoltate anche le testimonianze delle 70 persone che erano a bordo del Tortuga per ricostruire la dinamica dell’incidente.