La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha effettuato un importante sequestro nel comune di Santa Marina, che ha portato anche all’emissione di un’informazione di garanzia nei confronti di quattro indagati. Il sequestro riguarda un’area di circa 3000 mq e delle opere in corso di esecuzione sulla stessa. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro ha emesso il decreto di sequestro probatorio, nell’ambito di un’indagine coordinata dal Sostituto Procuratore Gianluca Grippo.
Le indagini, che hanno coinvolto anche una consulenza tecnica, hanno permesso di accertare che i fabbricati in costruzione presentavano delle difformità rispetto al titolo abilitativo rilasciato dagli uffici comunali. In particolare, è stato riscontrato un posizionamento dei fabbricati diverso da quello previsto nel lotto, una quota altimetrica dei muri superiore a quanto approvato e un piano interrato più lungo di dieci metri, che non era previsto nel progetto.
Sulla base di queste evidenze, sono state contestate ipotesi di reato legate agli abusi edilizi. Gli indagati sono l’amministratore unico della società proprietaria dei terreni e committente, la società esecutrice dei lavori e due direttori dei lavori. È importante sottolineare che il provvedimento cautelare è stato eseguito durante la fase delle indagini preliminari e si basa su imputazioni provvisorie. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo al termine del processo, con una sentenza penale irrevocabile.
Questo sequestro rappresenta un importante passo nella lotta agli abusi edilizi, che rappresentano un serio problema nel nostro paese. È fondamentale garantire il rispetto delle norme urbanistiche e delle autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti, al fine di tutelare l’ambiente e la sicurezza delle persone. La Guardia di Finanza continuerà a svolgere il proprio ruolo di controllo e repressione di questi illeciti, contribuendo a preservare l’integrità del territorio e a garantire la legalità.
