Una tragedia ha colpito la penisola sorrentina, in particolare la zona di Massa Lubrense. La collisione tra due barche nelle acque della Costiera Amalfitana ha avuto conseguenze drammatiche. A bordo del gozzo che ha impattato contro un veliero si trovava Elio Persico, uno skipper di 30 anni residente a Massa Lubrense. Nell’incidente, che ha causato la morte di Adrienne Vaughan, 45 anni, Persico è rimasto ferito. Ma la situazione si complica poiché, secondo gli inquirenti, è considerato l’unico responsabile dell’accaduto in quanto è risultato positivo ai test per droga e alcol. Una situazione improvvisa per la famiglia Persico, che vive nella zona collinare di Massa Lubrense, nella frazione di Santa Maria la Neve.

La famiglia Persico è conosciuta come i “Montarzo”, dal nome della località in cui si trova la loro casa. “Conosco il padre ed è una persona tranquilla – confida una ragazza che preferisce rimanere anonima – a differenza di Elio e dei suoi tre fratelli, che sono ragazzi festaioli. Tuttavia, nessuno si sarebbe aspettato quello che è successo. È difficile credere a quello che stiamo leggendo sui giornali e sentendo alle notizie in queste ore”. Anche uno degli operatori storici di Marina del Cantone, che conosce bene la famiglia Persico, condivide questa opinione. “I genitori sono persone rispettabili – chiarisce – ma i quattro figli non sono dello stesso stampo. Il problema è che quando fai un lavoro in cui le persone ti affidano la loro vita e quella dei loro cari, devi essere lucido. In questo caso, lo stress, il caldo e la fatica potrebbero aver influito, ma se viene confermato l’uso di droghe e alcol non ci sono scuse. E pensare che Elio in mare è uno dei migliori, non come tanti marinai improvvisati che si vedono in questo periodo”. Infatti, il 30enne gode anche della stima dei colleghi. “Dal punto di vista tecnico, devo dire che è uno dei migliori skipper della zona, non è un ragazzo che ha iniziato a lavorare nel settore dei charter a causa del boom che sta vivendo il settore – spiega un marinaio esperto di Massa Lubrense – Ho potuto vedere il video, che però non chiarisce la dinamica dell’incidente. Purtroppo, in questo caso credo che siano intervenuti fattori esterni che hanno portato alla tragedia”. Fattori come l’uso di alcol e droghe. Nel frattempo, nella penisola sorrentina si respira un clima di incredulità, rabbia e cordoglio per i familiari della vittima che avevano scelto di soggiornare in questa zona. “Tutta la comunità di Massa Lubrense è sconvolta per quanto accaduto”, ha dichiarato il sindaco Lorenzo Balducelli.

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