Il comandante della Capitaneria Daconto e il procuratore capo Borrelli sono stati coinvolti in una conferenza stampa tenuta presso la Capitaneria di porto a Salerno per discutere dell’incidente avvenuto tra il Tortuga e una piccola imbarcazione nella quale si trovava Adrienne Vaughan, un’editrice statunitense in vacanza in Italia con la sua famiglia, che è purtroppo deceduta a causa della collisione.

Il procuratore capo Borrelli ha affermato che saranno necessari ulteriori accertamenti sulla traiettoria delle due imbarcazioni per comprendere le cause dell’incidente. Al momento, sembra che la dinamica dell’incidente sia chiara, ma è fondamentale comprendere le responsabilità coinvolte.

Un consulente nominato dalla Procura sta attualmente lavorando sugli esami tossicologici dello skipper della barca, Elio Persano. Nel frattempo, secondo i testimoni, tra cui circa 70 sentiti dalla Procura, sembra che Adrienne si trovasse a prua con sua figlia al momento della collisione. È confermata l’ipotesi di reato di naufragio colposo e omicidio colposo a carico dello skipper di 30 anni.

È importante che vengano condotti tutti gli accertamenti necessari per comprendere appieno le cause dell’incidente e stabilire le responsabilità. La morte di Adrienne Vaughan è una tragedia che ha colpito la sua famiglia e la comunità internazionale. Speriamo che giustizia venga fatta e che eventi simili possano essere evitati in futuro con adeguate misure di sicurezza e attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti nella navigazione.

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