Un bolide luminoso ha solcato i cieli dell’Italia meridionale nella serata di ieri, cadendo infine al confine tra Molise e Puglia, precisamente nell’area del lago di Occhito, tra i comuni di Macchia Valfortore e Sant’Elia a Pianisi, in provincia di Campobasso. Questo avvistamento è stato riportato dalla rete Prisma, la principale rete italiana per la sorveglianza di meteore e atmosfera collegata con l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). Numerose sono state le segnalazioni di questa meteora brillante provenienti da diverse parti del paese.
Secondo gli esperti di Prisma, il bolide è comparso ad un’altezza di circa 77 km al confine tra Campania e Molise, tra i paesi di Sepino e Sassinoro. Muovendosi ad una velocità di poco superiore a 13,5 km/s, ha percorso circa 63 km in direzione Nord-Est in circa 5,2 secondi, con un’inclinazione di circa 60 gradi sull’orizzonte. Si è poi estinto ad un’altezza stimata di 22,5 km, a ovest del lago di Occhito, dopo aver subito due importanti frammentazioni ad una quota di 34 e 26 chilometri. La magnitudine assoluta del bolide ha raggiunto il valore di -12,5, equivalente a quello di una Luna Piena.
La massa originaria del bolide, compresa tra i 30 e i 70 chilogrammi, si è in gran parte consumata. Gli esperti stimano che possa esserci un residuo di massa compreso tra 250 e 1400 grammi, che dovrebbe cadere nella regione a ovest del lago di Occhito, nei territori montagnosi e collinari dei comuni di Sant’Elia a Pianisi e Macchia Valfortore, in provincia di Campobasso. Tuttavia, i venti potrebbero aver spostato ulteriormente i frammenti allargando l’area di caduta.
Va ricordato che un fenomeno simile si era già verificato in Molise il 15 marzo 2021, quando una meteorite si era disintegrata nei campi della località di Temennotte, nel comune di Sant’Agapito. Questi avvistamenti ci ricordano quanto sia affascinante e misterioso lo studio dei fenomeni celesti, che continuano a sorprenderci con la loro bellezza e imponenza.